Non tutto ciò che è lecito, è onesto
Ieri è finita Dexter new blood serie che sicuramente non finisce con la sua visione, ma lavora nello spettatore stimolando il pensiero a contemplare l’idea di giustizia, di cosa è bene e cosa male. Commutando Il tradizionale proverbio “non tutto ciò che è lecito, è onesto” possiamo dire che è vero anche il contrario, infatti non sempre ciò che è onesto è legittimato dalla legge.
A me ha suscitato questa riflessione : è possibile che esista un assassino non patologico, non psicopatico, un uomo giusto con questa funzione? il film sembra lasciare spazio a questa interpretazione, sicuramente sconcertante, scomoda e politicamente scorretta, quando durante la storia si evince che, benché Dexter sia stato allevato come uno psicopatico e programmato per canalizzare l’odio verso una “buona” causa, la psichiatra Evelyn Vogel si stupisce nel vedere il protagonista provare sentimenti come senso di colpa, amore, amicizia e sul finale si ha la conferma che questi sentimenti non sono solo emulati, infatti Dexter innanzi alla decisione di scegliere tra se e Harrison salva suo figlio, cosa che per uno psicopatico, secondo la psicologia tradizionale, non sarebbe possibile.
Insomma questa serie è interessante perché fa sorgere quesiti invece di fornirci facili risposte ed anche io chiudo con una domanda: La morale è qualcosa di statico e definito o è un’azione creativa e rivoluzionaria, assolutamente giusta che si compie attraverso l’uomo?